Immagine che raffigura Mercato del lavoro lecchese: numeri stabili nel primo semestre 2025

Mercato del lavoro lecchese: numeri stabili nel primo semestre 2025

Pubblicato il Report 48 dell’Osservatorio provinciale.

pubblicato il 17 dicembre 2025


È stato pubblicato il Report 48 dell’Osservatorio provinciale del mercato del lavoro, la nona edizione del rapporto semestrale che raccoglie e analizza le informazioni disponibili presso i Centri per l’Impiego della Provincia di Lecco grazie ai dati provenienti dalle Comunicazioni obbligatorie (Cob) effettuate dai datori di lavoro.

Il Report presenta un quadro dinamico del mercato del lavoro nei primi 6 mesi dell’anno ma ancora prudente, capace di generare occupazione soprattutto nei settori più tradizionalmente vitali del territorio.

Il nuovo rapporto dell’Osservatorio provinciale sul mercato del lavoro fotografa un avvio d’anno caratterizzato da segnali di consolidamento e da una vitalità che, pur con alcune sfumature, conferma la capacità del territorio di tenere la rotta anche in un contesto complesso.

Un dato su tutti: il saldo tra avviamenti e cessazioni torna ampiamente positivo rispetto al 2° semestre 2024, attestandosi a +2.653, il valore più alto rilevato nel primo semestre degli ultimi tre anni.

Tra gennaio e giugno 2025 sono stati registrati 21.015 nuovi avviamenti, in linea con quelli del 2024, a fronte di 18.362 cessazioni, in lieve riduzione. Il risultato è un quadro complessivo equilibrato, quasi la conferma che, nonostante qualche scossone osservato nel 2024, la macchina del lavoro locale ha ingranato di nuovo la marcia giusta.

Decisamente positivo appare l’andamento del turismo, che registra un saldo di +1.721 grazie a un forte incremento degli avviamenti (+17%) rispetto all’anno precedente. Una conferma del ruolo strategico del comparto nei mesi primaverili e per l’economia dell’area lacustre.

Positivo anche il comparto industriale, che chiude con +917, sostenuto da una riduzione delle cessazioni più marcata rispetto al calo degli avviamenti.

In flessione, invece, commercio e altri servizi, che evidenziano alcuni elementi di criticità, segnalando un mercato del lavoro ancora caratterizzato da un’accentuata volatilità.

giovani under 30 rappresentano quasi il 40% delle attivazioni (8.340 contratti), con una forte presenza nel turismo e nel commercio. L’indeterminato, per loro, resta una meta ambiziosa: solo il 13% degli avviamenti è stabile, mentre l’apprendistato copre il 6% dei contratti.

Per le donne, l’incidenza delle attivazioni rimane stabile al 45,7% sullo stesso livello degli ultimi due anni. Emerge un elemento significativo del nostro mercato locale: il peso del part-time, che coinvolge il 40,8% delle attivazioni femminili, più del doppio rispetto agli uomini, in sintonia con le politiche di conciliazione vita-lavoro.

Sul fronte contrattuale, il semestre conferma un orientamento a una maggior flessibilità richiesta dai datori di lavoro: quasi il 60% delle attivazioni è a tempo determinato, mentre le trasformazioni in contratti stabili scendono a 2.431, il valore più basso degli ultimi cinque semestri (-10% in due anni).

Le proroghe, invece, tornano a crescere (10.869), segnalando la volontà di mantenere i rapporti di lavoro avviati.

Ultimo aggiornamento: 18/12/2025, 10:03

Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Valuta da 1 a 5 stelle la pagina

Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito? 1/2

Dove hai incontrato le maggiori difficoltà? 1/2

Vuoi aggiungere altri dettagli? 2/2

Inserire massimo 200 caratteri