Si è concluso giovedì 6 novembre il corso di formazione in Lingua dei segni italiana (LIS), organizzato dalla Provincia di Lecco in collaborazione con l’Ente nazionale sordi Ets Aps (Ens). Dopo 30 ore di lezione, i partecipanti hanno ricevuto gli attestati di partecipazione in un incontro conclusivo che ha rappresentato il culmine di un percorso educativo e di sensibilizzazione.
Il corso rivolto ai dipendenti della Provincia di Lecco e ai cittadini è stato tenuto da Andrea Riva, docente di Lingua dei segni italiana, e ha offerto ai corsisti l’opportunità di avvicinarsi alla LIS e di approfondire tematiche legate alla disabilità sensoriale. Oltre agli aspetti linguistici, l'insegnamento ha incluso anche un’interessante riflessione storica e antropologica sulla comunità sorda, fondamentale per comprendere meglio le sfide quotidiane che le persone con disabilità uditive affrontano.
Le lezioni hanno alternato momenti teorici a esercitazioni pratiche, sia individuali che di gruppo, permettendo ai partecipanti di apprendere le regole grammaticali e linguistiche della LIS, nonché le espressioni di base per comunicare efficacemente. Tra i contenuti, grande spazio è stato dato al vocabolario utile per presentarsi e iniziare una conversazione semplice.
A conclusione del percorso, i partecipanti hanno espresso giudizi positivi, sottolineando l’importanza del corso non solo per l'acquisizione di nuove competenze linguistiche, ma anche per l’approfondimento delle problematiche quotidiane legate alla sordità. In particolare, è stato messo in evidenza quanto sia fondamentale sensibilizzare la comunità e promuovere la cultura dell'accessibilità.
In segno di gratitudine e per favorire ulteriori momenti di confronto, la presidente della sezione di Lecco dell'Ens, Santina Valsecchi, ha invitato i corsisti a partecipare alla messa commemorativa del 9 novembre presso la Chiesa Parrocchiale di Castello, seguita da un incontro conviviale nella sede dell'associazione. Un’occasione per applicare quanto appreso durante il corso, continuare il dialogo sulla cultura della LIS e promuovere il ruolo degli enti del Terzo settore.