Congedo parentale

Cos'è

Il congedo parentale è un periodo di astensione facoltativa dal lavoro concesso ai genitori per prendersi cura del bambino nei suoi primi anni di vita e soddisfarne i suoi bisogni affettivi e relazionali. Durante tale periodo di assenza dal lavoro i lavoratori e le lavoratrici percepiscono un'indennità economica sostitutiva del reddito da lavoro.

Caratteristiche principali del congedo parentale

  • Destinatari: Entrambi i genitori lavoratori.
      • Diritto autonomo del padre:
        • Anche se la madre non lavora.
        • Anche se la madre è colf o lavoratrice a domicilio senza diritto al congedo.
          • Per ogni figlio: si ha diritto a un congedo separato"tanti figli, tanti congedi".
          • Solo se sussiste un rapporto di lavoro

    A chi è rivolto

    Il congedo parentale spetta ai genitori, che siano in costanza di rapporto di lavoro, entro i primi 12 anni di vita del bambino per un periodo complessivo, tra i due genitori, non superiore a dieci mesielevabili a undici se il padre lavoratore si astiene dal lavoro per un periodo, continuativo o frazionato, di almeno tre mesi. I periodi di congedo parentale possono essere fruiti dai genitori anche contemporaneamente. 

    Nell'ambito dei suddetti limiti complessivi, il diritto di astenersi dal lavoro spetta:

          • alla madre lavoratrice dipendente per un periodo - continuativo o frazionato - di massimo sei mesi;
          • al padre lavoratore dipendente per un periodo - continuativo o frazionato - di massimo sei mesi, che possono diventare sette in caso di astensione dal lavoro per un periodo di almeno tre mesi;
          • al padre lavoratore dipendente, anche durante il periodo di astensione obbligatoria della madre (a partire dal giorno successivo al parto) e anche se la stessa non lavora;
          • al genitore solo (padre o madre) per un periodo continuativo o frazionato di massimo 11 mesi. L’articolo 32, comma 1, lettera c), del d.lgs. 151/2001 precisa che per genitore solo deve intendersi anche il genitore nei confronti del quale sia stato disposto, ai sensi dell’articolo 337-quater del Codice civile, l’affidamento esclusivo del figlio (circolare INPS 27 ottobre 2022, n. 122).   

    Normativa di riferimento

          • D.lgs. n. 151/2001: Testo Unico sulla Maternità e Paternità
          • Legge n. 53/2000: Introduzione dei congedi parentali
          • D.lgs. n. 80/2015 e n. 105/2022: Modifiche su età figli e periodi indennizzati
          • Leggi di Bilancio 2023, 2024 e 2025: Incremento delle indennità

    Novità

    La legge di bilancio 2025 ha previsto l’aumento dell’indennità per il mese di congedo parentale introdotto dalla legge di bilancio 2024, dal 60% all’80% della retribuzione. Inoltre, dispone l’aumento dell’indennità di congedo parentale per un ulteriore mese dal 30% all’80% della retribuzione.

    Con la circolare INPS 26 maggio 2025, n. 95, l’Istituto fornisce tutte le indicazioni.

    Per approfondimenti su misura e modalità di fruizione dell’indennità:

    Portale INPS - Indennità di congedo parentale per lavoratrici e lavoratori dipendenti

    Portale INPS - Indennità per congedo parentale per lavoratori e lavoratrici autonome

    Portale INPS - Indennità per congedo parentale per lavoratrici e lavoratori iscritti alla Gestione Separata

Ultimo aggiornamento

Fri Oct 10 11:42:13 CEST 2025

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